Sono molti i cittadini italiani che sono alle prese con la certificazione della vaccinazione anti Covid e si chiedono come ottenere il Green Pass utile a spostarsi più liberamente e senza vincoli, il Pass naturalmente non sostituisce la carta di identità e il passaporto che sono comunque gli unici documenti per il riconoscimento del soggetto.
Cos’è il Green Pass
Partiamo col dire che il Green Pass è un documento europeo rilasciato in Italia dal ministero della salute che limita le restrizioni negli spostamenti. Al documento, che può essere sia cartaceo che digitale partecipano i seguenti paesi:
- Tutti gli Stati membri dell’Unione Europea
- Norvegia
- Liechtenstein
- Svizzera
- Islanda
E’ importante sapere che il documento viene rilasciato quando il passeggero si trova in una delle seguenti situazioni:
- risultato negativo a tampone
- vaccinato con uno o più dosi
- guarito dal Covid
Quali dati sono inseriti nel Green Pass
Il certificato Green Pass ha al suo interno diversi dati, quello che salta subito all’occhio è il QR code, che permette la verifica della certificazione da addetti e personale di sicurezza, infatti con questo codice è possibile identificare in maniera univoca la certificazione che da la possibilità di spostarsi in sicurezza.
Oltre al QR code è presente il nome, il cognome e la data di nascita.
Nel Green Pass vengono indicate le eventuali dosi di vaccino fatte, la data di inoculazione e il tipo di vaccino fatto (Astrazeneca, Pfizer, Moderna etc.). C’è da sottolineare che il Green Pass è rilasciato anche con una sola dose di vaccino, ma in questa situazione non è detto che vi facciano accedere in altri paesi.
Per chi è guarito è indicata la data del tampone che da esito di guarigione dal COVID.
Per chi ha fatto il tampone viene inserita la data, la struttura dove è stato fatto e l’esito dello stesso.
Come ottenere il certificato Green Pass
Vediamo ora come ottenere la certificazione Green Pass. Le strade sono diverse, ed una di queste è quella di recarsi dal proprio medico e farsi stampare il certificato, ma se vogliamo fare tutto in autonomia possiamo utilizzare il web attraverso siti web specifici ed App.
E’ possibile ottenere il Green Pass attraverso il sito web www.dgc.gov.it. Innanzitutto bisogna collegarsi nella home page e andare sulla voce “Come ottenere la certificazione“.
Fatto questo se abbiamo un sistema di autenticazione digitale come SPID o carta di identità elettronica possiamo richiederlo con un semplice click.
Se non abbiamo lo SPID o CIE è possibile richiederlo utilizzando Tessera Sanitaria inserendo il suo numero di identificazione, la data di scadenza ed il codice del tampone o il certificato di avvenuta guarigione dal COVID.
A molti cittadini in alternativa ai codici sopra mansionati è arrivato un SMS (o una mail) con un codice che va inserito nell’apposito spazio del sito.
Per avere supporto basta inviare una mail a cittadini@dgc.gov.it o contattare il numero verde 800 91 24 91 dalle 8:00 alle 20:00.
Il Green Pass è scaricabile dal proprio Fascicolo sanitario elettronico disponibile sul sito www.fascicolosanitario.gov.it.
Di seguito i siti web ufficiali per accedere ai singoli Fascicoli regionali
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Emilia Romagna
- Friuli-Venezia Giulia
- Lazio
- Liguria
- Lombardia
- Marche
- Molise
- Piemonte
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- Toscana
- Umbria
- Valle d’Aosta
- Veneto
- Provincia Autonoma di Trento
- Provincia Autonoma di Bolzano
E’ possibile scaricare il Green Pass anche attraverso l’App Immuni e l’App Io.
Green Pass e la truffa su WhatsApp
Nemmeno il tempo di far uscire la notizia della possibilità di certificare il Green Pass che alcuni malintenzionati hanno già messo in atto diverse truffe, anche questa volta utilizzano il programma di messaggistica istantanea più utilizzato: parliamo di WhatsApp.
Il tutto per rubare l’identità del malcapitato per poi utilizzarla per scopi illeciti. I codici per scaricare il certificato non vengono inviati su Whatsapp. Non rispondete quindi a messaggi con richieste di dati o codici personali.