Momenti di tensione all’aeroporto di Malpensa lunedì intorno alle 11:00 è scattato un allarme dopo che la torre di controllo ha avvistato un drone non autorizzato in prossimità delle piste dell’aeroporto milanese. L’allarme è cessato dopo 30 minuti, il tempo necessario che è servito alla Polaria, la polizia di frontiera aerea, per effettuare i controlli e per ripristinare l’operatività aeroportuale.
Nel frattempo sono stati dirottati 4 voli, tre a all’aeroporto di Linate e uno all’aeroporto Caselle di Torino. Altri aerei hanno aspettato in volo che l’emergenza finisse prima di atterrare, tra cui diversi velivoli della Ryanair e di Easyjet. Durante l’emergenza comunque l’aeroporto non è mai stato chiuso ma ha limitato l’operatività per mezz’ora, come conferma la società che gestisce gli aeroporti milanesi.
Un episodio analogo si era verificato lo scorso 3 marzo, quando l’aeroporto di Malpensa è stato chiuso per 30 minuti. In quell’occasione a far scattare l’allarme era stato probabilmente un elicottero senza un piano di volo.