Fattura elettronica da ottobre si cambia, le nuove linee guida dell’Agenzia delle Entrate

Novità in arrivo per quanto riguarda la fattura elettronica, a partire dal 1 ottobre entrerà in vigore un nuovo tracciato XML. Ma di cosa si tratta esattamente?

Per permettere alle partite IVA di adeguarsi al meglio ai nuovi cambiamenti, è prevista una prova, e solo a partire dal 1 gennaio del prossimo anno le nuove specifiche diventeranno tassative.

Novità per le Fatturazione elettronica

Ciò che cambierà maggiormente sono le regole tecniche di predisposizione delle fatture elettroniche. A partire dal prossimo 1 ottobre, solo per chi lo desidererà, con l’obbligo di adeguarsi alle novità entro il 1 gennaio, entreranno in funzione i nuovi schemi e controlli, per rendere le codifiche tipo documento e natura più puntuali.

Fino alla data del 31 dicembre il Sdl non respingerà alcuna fattura elettronica predisposta con tutte e due gli schemi, accetterà sia il nuovo che il vecchio, dopo questa data il vecchio tracciato non sarà più accettato.

Fattura elettronica

Fattura elettronica: nuove regole

Riepilogando, a subire le modifiche sono i codici Tipo documento e Natura che diventano più dettagliati, saranno necessarie quindi nuove specifiche tecniche per compilare la fattura elettronica.

Modifiche in arrivo anche per quanto concerne lo schema inerente alla predisposizione delle fattura ordinarie, rese più semplici. Novità anche per le fatture transfrontaliere.

Dentro la sezione Dati generali Documento, fanno il proprio debutto nuove codifiche più dettagliate riguardanti la ritenuta.

Solo consultando i documenti presenti sull’Agenzia delle Entrate i titolari di una partita IVA possono avere chiarimenti su tutte le novità pronte a debuttare, la fatturazione elettronica va gestita bene per non incorrere in multe e sanzioni, bisogna quindi studiare bene le modifiche e magari consultare il proprio consulente fiscale.

Novità per la fatturazione elettronica

Con le nuove modifiche in arrivo, la fattura elettronica si appresta a diventare per il fisco una fonte primaria, infatti grazie a questi nuovi dati e al tracciato XML ci sarà da parte dell’amministrazione un controllo più approfondito.

 

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Articolo di Luigi Strada

Esperto di formazione, dal 2013 si è dedicato interamente al mondo della sicurezza, appassionato di tecnologia ha seguito diversi corsi sul Web e sul mondo digitale.

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