L’App Immuni si rivela un flop, poco scaricata dagli italiani

Dopo averne sentito parlare per mesi, l’App Immuni è finalmente disponibile al download e sembra funzionare correttamente. Nonostante ciò, l’applicazione non ha avuto il successo sperato ed è stata scartata da moltissime persone che in caso di problemi preferiscono chiamare i numeri utili coronavirus. Possiamo parlare perfettamente di un vero e proprio flop considerando che Immuni è stata scaricata solo 4 milioni di italiani. Ma perché questo pessimo andamento? Scopriamolo insieme.

Il fatto che l’app Immuni sia stata scaricata cosi poco non fa contento il Governo, che si dice pronto a lanciare un appello imminente per invitare i cittadini a scaricare l’app che serve per quanto riguarda il tracciamento dei contagi in modo da evitare che aumentino.

App Immuni poco scaricata

Rispetto ai 60 milioni di italiani solo 4 milioni hanno scaricato Immuni il che non è il massimo. Nonostante ciò, Paola Pisano, ministro dell’Innovazione, ha rivelato: “l’app funziona perfettamente e fornisce dati corretti in tutto il territorio italiano. Si sta integrando al meglio con il sistema sanitario. Nel corso di questa fase 3, per questo, avere un’app come Immuni è fondamentale per avere un controllo su contagi evitando di far risalire la curva epidemica”, ha concluso Pisano.

Il messaggio è stato ribadito anche da Pierpaolo Sileri viceministro alla Salute e Federico D’Incà ministro per i rapporti con il Parlamento. Entrambi hanno invitato tutti i cittadini a scaricare l’applicazione per aumentare la protezione a livello nazionale.

L’applicazione però non ha convinto, lato negativo è che non viene supporta da smartphone vecchi, molti italiani tra l’altro non si fidano a rilasciare i propri dati e temono per la propria privacy.

App Immuni

Sul sito internet ufficiale ci sono tutte le informazioni su come scaricare l’App Immuni, che ricordiamo risulta essere usato anche in altri paesi per contrastare la diffusione dell’epidemia da Coronavirus.

Sicurezza per i dati

Sulla vicenda ha voluto dire la sua anche Max Uggeri hacker di fama mondiale: “Chi controlla il vasto database dell’app Immuni sa perfettamente del rischio al quale si può andare incontro. Qualche malintenzionato può attaccare l’intero sistema e generare di conseguenza falsi positivi. Il Governo dovrebbe rivedere la situazione e rilasciare un’app maggiormente sicura”.

 

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Articolo di Martina Stella

Laureata in informatica è appassionata del mondo web. Martina scrive principalmente news su tecnologia ed internet, ma anche su temi come il lavoro a cui tiene molto.

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