Le pay tv vogliono combattere la pirateria e portano in tribunale i gestori telefonici perché accusati di favorire la diffusione dello streaming illegale.
Sky e DAZN denunciano i gestori telefonici
Sky e DAZN questa volta sembrano fare veramente sul serio nei confronti di Tim, Vodafone, Fastweb e delle altre società di telecomunicazioni. Il motivo? Semplice: le pay tv accusano i gestori telefonici di favorire la diffusione dello streaming illegale e di non fare nulla per limitarne la crescita. Secondo quanto affermato dal quotidiano cartaceo Repubblica, nell’ultimo anno più di 2 milioni di clienti sembrano aver scelto le pay tv “pezzotto” per seguire lo sport, perché sicuramente più economiche di quelle satellitari “ufficiali”. Proprio a causa di questo sistema “illegale”, Mediaset Premium ha perso più di un milione e mezzo di clienti rispetto all’anno scorso.
Leggi anche: IPTV e pezzotto: i pirati non si fermano
DAZN e Sky intraprendono le vie legali
Le pay tv sembrano decise a portare i gestori telefonici in tribunale con l’accusa di connivenza, incolpati di non voler contrastare la pirateria visto che gli abbonamenti illegali si poggiano proprio sulla connessione ADSL o sulla Fibra.